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1. A1. Leggi il seguente testo dal titolo 
GLI OCCHIALI MUSICALI
e poi rispondi alle domande :

 

  PARAGRAFO 1
Alessandro non amava il solfeggio, e addirittura confondeva le note: do re mi
sal fo li so da. Che pasticci! Il suo violino strideva: criiiiiiiiiii-ing!
— È un tormento! — diceva Alessandro.
— Faresti meglio a comprarti un paio di occhiali! - sogghignava il maestro di
5 musica.
E così Alessandro si comprò gli occhiali.
Il venditore di occhiali musicali era un vecchio cinese curvo e grinzoso; non
faceva che ridere con aria beffarda, stropicciandosi le mani:
-Ih-ih-ih! So bene che cosa ti occorre! Eccoti degli occhiali per leggere il tuo
10 metodo di solfeggio!
PARAGRAFO 2
Erano occhiali prodigiosi. Più nessun bisogno di studiare.
Alessandro inforcava gli occhiali e suonava tutto lo spartito senza sforzo.
- Che progressi! - esclamò il maestro di musica. - Mai visto niente di simile!
Alessandro tornò a casa tutto compiaciuto e ripose il violino in un angolo. Non
15 valeva più la pena di affaticarsi. Ma il mercoledì seguente, che disastro!
Aperto il «Metodo di violino», Alessandro inforcò gli occhiali, sollevò l'archetto,
e... non riusciva a leggere l'esercizio!
- Che aspetti per cominciare? - chiese il maestro, impaziente.
- Eeeh ....io ... Glub Non so ..... - farfugliò penosamente Alessandro.
20 Ripose il violino nell'astuccio, richiuse il «Metodo»; e allora capì che cos'era
successo! Aveva comprato degli occhiali per il metodo numero uno, e invece
era il numero due quello che avrebbe dovuto decifrare: si era sbagliato!
E allora? - È vero - disse il vecchio venditore di occhiali sfregandosi le mani.- Per ogni
25 singolo metodo esistono occhiali particolari. Bisogna cambiare occhiali ogni
volta che cambi metodo!
- È un tormento! - gemeva Alessandro.
Comprò un secondo paio di occhiali.
PARAGRAFO 3
- Sono contento di te, - dichiarò il maestro di musica - potresti studiarmi
30 questo pezzo di Bach per la settimana prossima?
Era una partitura difficile. Corse dal vecchio cinese, che lo rassicurò. Ma sì,
vendeva anche gli occhiali per suonare quel pezzo di Bach.
Alessandro comprò gli occhiali. E nelle settimane che seguirono, comprò altri
occhiali per suonare pezzi di Mozart, Beethoven e perfino Esposito-Brambilla.
35 Dicevano che era dotato, che leggeva a meraviglia i pezzi più arzigogolati.
Un bel giorno il maestro di musica annunciò: - Daremo un concerto.
- Eeeh.... io... Glub... No grazie... — farfugliò Alessandro.
Si vergognava, aveva paura; però possedeva una cinquantina di paia di occhiali
40 musicali.
Il concerto fu un successo. Alessandro venne invitato a suonare alla radio, alla
televisione, la sua fotografia era sul giornale. Ma ora possedeva quasi trecento
paia di occhiali. (Gli succedeva d'altronde di comprare dei pezzi di musica che il
maestro non gli aveva chiesto: li suonava a casa, per suo piacere personale.)
45 - ih-ih-ih! Cominci ad amare la musica! - ridacchiava il vecchio cinese,
sfregandosi le mani.
Alessandro non rispondeva. Di nascosto, aveva cercato di leggere dei pezzi di
musica senza occhiali. Un disastro! Le note si confondevano come prima. Do rol
ma fi sa lo si da! Saltabeccavano sugli spartiti come migliaia di pulci! Si
50 nascondevano dietro le stanghette delle battute come tante pecore quando
saltano le staccionate! Erano bianche, nere, di tanti colori! E c'erano pause
dappertutto, ma le pause più angosciose erano quelle di Alessandro! - È un
tormentooo! - piagnucolava. Aveva una gran voglia di essere smascherato!
PARAGRAFO 4
Un giorno che era a scuola, successe il disastro. La sua mamma, nel fare le
55 grandi pulizie, scoprì la collezione di occhiali.
Li prese per degli stupidi gadget e buttò ogni cosa nella spazzatura! Al suo
ritorno, Alessandro non trovò più niente. Si mise a piangere, a gridare, a
pestare i piedi. - È un tormentooo! - urlava. Alessandro corse dal venditore
di occhiali.
60 Ma il vecchio cinese gli spiegò, sfregandosi le mani, che non possedeva
duplicati dei famosi occhiali musicali.
Poverino! Come confessare al maestro di musica, ai genitori, ai compagni, agli
ammiratori e alle ammiratrici di essere un imbroglione!
Tornò a casa e si mise a letto per farsi credere malato. Pensa e ripensa.... Di
65 colpo balzò giù dal letto e tornò dal venditore di occhiali:
- Voglio imparare i vecchi pezzi! - gli disse.
- Può lasciarmi esercitare qui da lei, in segreto?
Il cinese si sfregò le mani con un sorriso largo così, perché era proprio quello
che aveva sperato.
70 PARAGRAFO 5
Per settimane, per mesi, a mezzogiorno e alla sera, Alessandro prese la strada
del piccolo negozio invece di andare a giocare con gli amici. E un po' alla volta
imparò il solfeggio. Do re mi fa sol la si do. Facile. Imparò la chiave di sol, la
chiave di fa, la chiave di do e tutto il resto del mazzo di chiavi. Un giorno,
suonando i vecchi pezzi, riuscì a far cantare il violino. Allora, la pigrizia (o
75 l'abitudine) lo riprese:
- Per il prossimo pezzo mi comprerò un paio di occhiali.
Il venditore glieli procurò sfregandosi le mani con aria sorniona. Alessandro
inforcò gli occhiali e suonò il pezzo senza errori. Era contento. Ma il vecchio
scoppiò a ridere riprendendosi i famosi occhiali, ih-ih-ih. Passò le dita nei fori:
80 erano occhiali senza lenti!
- Ma allora...? Che significa tutto questo?
- Significa — ridacchiò il venditore — che ora conosci la musica e non hai più
bisogno di occhiali! Alessandro aggrottò le sopracciglia, «È ancora un
tormento» pensò. Ma sollevò l'archetto e suonò di nuovo il pezzo senza
85 occhiali. Quando ebbe terminato, senza una sola nota falsa, restò un momento
in silenzio con l'archetto in aria. Era commosso.

Il racconto inizia con una situazione-problema.
Qual è la situazione-problema che Alessandro vive all'inizio del racconto?




2. A2. Subito dopo aver comprato gli occhiali per Alessandro
si verificano dei cambiamenti, ricordi quali ?




 

3. A3. La soluzione di comprare un paio di occhiali si rivela
più complicata del previsto, p
er quale motivo?




 

4. A4. Dopo il guaio che combina la mamma (righe 54-57)
e dopo quello che il venditore cinese dice ad Alessandro,
(righe 60-61) Alessandro è in difficoltà, 
Perché?




 

5. A5. "Può lasciarmi esercitare qui da lei, in segreto?" (riga 67).
Da questa frase si capisce che Alessandro ha tre esigenze:
* vuole esercitarsi a suonare
* vuole esercitarsi dal vecchio cinese
* vuole esercitarsi in segreto.

Indica quale di queste tre esigenze è spiegata dalle seguenti ragioni:

 
 Ragioni vuole semplicemente
esercitarsi
vuole esercitarsi
dal cinese
vuole esercitarsi
in segreto
Non vuole far sapere a nessuno dei suoi trucchi....è una ragione per cui
Il vecchio cinese lo ha aiutato fin dall'inizio....è una ragione per cui
Vuole farcela da solo....è una ragione per cui
Vuole imparare a suonare....è una ragione per cui
Si fida del vecchio cinese....è una ragione per cui

6. A6."Passò le dita nei fori: erano occhiali senza lenti!" (righe 79-80).
A che cosa servono quegli occhiali senza lenti?

A svelare ad Alessandro che ad aiutarlo non sono state le lenti, ma è stata la montatura degli occhiali


A far capire ad Alessandro che ormai ha imparato la musica

7. A7. Come va a finire il racconto?




8. A8. "Alessandro non amava il solfeggio,
e addirittura confondeva le note".
La frase "addirittura confondeva le note"
aiuta a capire la ragione di alcune cose
che vengono raccontate nel paragrafo 1 del testo.
Quali sono ? 
Per ogni riga indica AIUTA A CAPIRE oppure NON AIUTA A CAPIRE
 

  AIUTA A CAPIRE NON AIUTA A CAPIRE
La ragione per cui il violino stride
La ragione per cui Alessandro si lamenta e dice "è un tormento"
La ragione per cui il venditore si stropiccia le mani
LA ragione per cui in venditore continua a ridere con aria beffarda

9. A9. "Alessandro venne invitato a suonare alla radio,
alla televisione" (righe 41-42)
"Ma ora possedeva quasi trecento paia di occhiali." (righe 42-43).
Che cosa dovresti aggiungere alla seconda informazione
per chiarire il legame tra le due frasi?




10. A10. "Ma ora possedeva quasi trecento paia di occhiali.
(Gli succedeva d'altronde di comprare dei pezzi di musica
che il maestro non gli aveva chiesto: li suonava a casa,
per suo piacere personale.)" (righe 42-44).

A che cosa serve l'informazione tra parentesi? Serve a...




11. A11.Nei paragrafi 1 e 4 ci sono alcuni indizi che mostrano chiaramente 
che il venditore fin dall'inizio ha una idea di come andrà a finire
la vicenda di Alessandro con la musica.   
Indica le informazioni che SONO INDIZI e quelle che NON SONO INDIZI

  SONO INDIZI NON SONO INDIZI
 Non faceva che ridere con aria beffarda
 stropicciandosi le mani
 cominci ad amare la musica 
 Il cinese si sfregò le mani con un sorriso largo così
 ora conosci la musica [checkbox15/ [checkbox16/
 Il venditore glieli procurò [checkbox17/ [checkbox18/

12. A12. "Un giorno, suonando i vecchi pezzi,
riuscì a far cantare il violino." (righe 73-74).
Che cosa intende l'autore quando scrive
"riuscì a far cantare il violino"?
Intende dire che Alessandro riesce...
   




13. A13. Alla fine del testo che segue Alessandro
chiede " Ma allora...? Che significa TUTTO QUESTO?"
Per il prossimo pezzo mi comprerò un paio di occhiali.
Il venditore glieli procurò sfregandosi le mani con aria sorniona.
Alessandro inforcò gli occhiali e suonò il pezzo senza errori.
Era contento. Ma il vecchio scoppiò a ridere riprendendosi i famosi occhiali, ih-ih-ih.
Passò le dita nei fori: erano occhiali senza lenti! — Ma allora...? Che significa TUTTO QUESTO?

quali informazioni di questa parte evidenziata ti servono per capire
a che cosa si riferisce l'espressione "tutto questo" ?
Per ogni riga indica SERVE PER CAPIRE oppure NON SERVE PER CAPIRE
 

  SERVE PER  CAPIRE NON SERVE PER CAPIRE
 Alessandro riuscì a suonare il pezzo senza errori
 Alessandro era contento
 Il vecchio si riprese...i famosi occhiali
 Il vecchio passò le dita nei fori : erano occhiali senza lenti

14. A14. Rileggi la parte finale del racconto, da riga 77 al termine.

In questa parte di testo ritrovi ancora una volta l'espressione
che Alessandro ha già ripetuto più volte: "È ... un tormento".
Quale delle seguenti frasi chiarisce che cosa intende Alessandro
quando alla fine pensa "È ancora un tormento" (righe 83-84)?




15. A15. Questo testo è stato diviso in cinque paragrafi.
A questi sono stati assegnati cinque "titoli",
che potrebbero essere pensieri di Alessandro
relativi a quanto succede in ciascuno di quei paragrafi.
Indica quale potrebbe essere il titolo diciascun paragrafo
ma, attenzione!! c'e' un titolo in piu'!!

    paragrafo 1 paragrafo 2 paragrafo 3 paragrafo 4 paragrafo 5 nessun paragrafo
 A  Pensavo di aver risolto il problema con un solo paio di occhiali, invece la soluzione è più complicata
B I grandi non si fanno mai gli affari loro: e ora come rimedio a questo guaio?
C D'accordo, devo fare qualcosa per suonare meglio, ha ragione il mio maestro
D È proprio vero che i cinesi stanno conquistando il mercato degli occhiali
E Con gli occhiali ora vado alla grande, ma quando mi esercito senza occhiali sono ancora un disastro
F Ce l'ho fatta. Senza occhiali si può! Ma quanto impegno ci è voluto e ci vuole

16. A16.  In questo testo si racconta come cambiano nel tempo
il rapporto del protagonista con la musica e la sua capacità di suonare.
A questo cambiamento hanno contribuito vari fattori.
Indica se i fattori seguenti hanno contribuito o no al cambiamento
inserendo per ogni riga 
HA CONTRIBUITO oppure NON HA CONTRIBUITO

  HA CONTRIBUITO NON HA CONTRIBUITO
 Il suonare pezzi sempre più impegnativi
 Il disastro causato dalla mamma
 La commozione finale
 La fiducia negli occhiali musicali
 Il mettersi a letto e fingersi ammalato
 L'esercitarsi ogni giorno di nascosto con il violino
 Il continuare a esclamare "è un tormento"

17. A17. Tutto il racconto fa capire che il vecchio cinese
agisce seguendo un piano che ha in mente.

Qual è il suo piano?

 Facilitare con un espediente-trucco la soluzione del problema di Alessandro
 Ingannare Alessandro approfittando del suo problema per guadagnare soldi
 Nascondere ad Alessandro quanto fosse disastroso il suo modo di suonare
 Complicare e rendere poco chiara la situazione di Alessandro




18. A18. Dopo aver letto questo racconto quattro ragazzi
hanno scritto quello che hanno capito.
Quale definizione tiene conto dell'intero racconto
e dimostra di averlo compreso?




19. B1. Leggi il seguente testo :

"Cuore che batte all'impazzata,
viso che diventa rosso,
occhi che si riempiono di lacrime...".

Quale espressione potrebbe proseguire questo elenco e quindi accordarsi con
l'informazione che trovi subito dopo nel testo?

un avvenimento della vita


20. B2. Leggi il seguente testo :

CHE COSA SONO LE EMOZIONI?
Paura, rabbia, gioia e tristezza
così diverse, ma con un punto in comune: sono tutte emozioni

 

  UNA REAZIONE
Cuore che batte all'impazzata, viso che diventa rosso, occhi che si riempiono di
lacrime...
Un'emozione è la reazione del corpo e della mente di fronte a un avvenimento
5 della vita.
E non c'è bisogno di trovarsi davanti a grandi occasioni perché ne scatti una:
succede spessissimo!
UN MOTIVO C'È
La natura ha fatto le cose per bene: da sempre le emozioni ci spingono a
10 compiere quelle azioni necessarie alla sopravvivenza della specie.
Il piacere ci porta a nutrirci e riprodurci, la paura ci induce a proteggerci, la
rabbia ci fa affrontare di slancio gli avversari. La ricerca di "sensazioni forti" ci
spinge ad avventurarci nell'ignoto... ed è la stessa che ha spinto i nostri
antenati alla conquista di nuovi territori!
15 IL SALE DELLA VITA
Immagina di non provare mai gioia, rabbia, paura, amore. Senza emozioni
saresti come un robot: analizzeresti con freddezza matematica le situazioni e
non avresti voglia di fare nulla! Per fortuna le emozioni esistono: sono loro a
rendere la vita così interessante!

"Cuore che batte all'impazzata, viso che diventa rosso, occhi che si riempiono di lacrime...".
Quale espressione potrebbe proseguire questo elenco e quindi accordarsi con
l'informazione che trovi subito dopo nel testo?




21. B3. Alla riga 7 si cita "succede spessissimo.."
Che cosa succede spessissimo ?




22. B4. Il "Sale della vita" riga 15 è una espressione figurata usata come titolo del terzo paragrafo e riferita alle emeozioni.
Per chiarire perchè le emeozioni sono considerate "sale della vita" completa la frase con una delle seguenti opzioni:
Come il sale serve a dare sapore ai cibi, così le emozioni servono.....



a rendere la vita così interessante!

23. B5. Leggi il seguente testo :

EMOZIONE, SENTIMENTO, UMORE... dov'è la differenza?
Stabilire qual è il confine tra emozione, sentimento, carattere e umore non è semplice
Non c'è ancora una teoria che metta d'accordo tutti glí specialisti

 

  CONFINI INDEFINITI
Come si fa a distinguere tra emozione, carattere e sentimento? I professionisti
suggeriscono di aiutarsi con alcune domande: la sensazione che proviamo
arriva in automatico e molto velocemente? Probabile che sia un'emozione.
5 Dura molto? Forse è il carattere. Mette in gioco la coscienza? Allora è un
sentimento.
LA SCIA DELL'UMORE
Dopo essere stata provata e memorizzata, un'emozione svanisce in fretta. A
volte, però, abbiamo l'impressione che continui a vagare dentro di noi in una
10 forma più leggera: può durare così a lungo che non ricordiamo più che cosa
l'abbia fatta scattare. Ci sentiamo leggermente tristi o, al contrario, un po'
allegri. Questo è l'umore: uno stato emotivo che "dà colore" alle nostre
giornate! Quando siamo innamorati "vediamo tutto rosa", mentre ci sono
giorni "neri" in cui tutto sembra andare storto...
15 CHE CARATTERINO
Per scoprire il carattere di qualcuno, bisogna osservare come si comporta in
situazioni diverse: come reagisce, quali scelte compie, quali decisioni prende...
Ognuno ha il proprio modo di vivere: dipende da com'è fatto e da ciò che
ha imparato. Mentre l'emozione scatta in un momento preciso, il carattere si
20 rivela nel tempo, giorno dopo giorno!
EMOZIONE E SENTIMENTO
Emozione e sentimento sono intimamente legati. Incontrare una persona può
far scattare un'emozione: il cervello e il corpo reagiscono quasi in automatico,
poi, dopo aver preso coscienza dell'emozione, iniziamo a riflettere.
25 In quel momento capiamo che l'incontro è stato importante: ci ripensiamo,
ricordiamo le nostre sensazioni e, nel segreto dei nostri pensieri, sipensiamo, forma un
sentimento. Ciò che succederà in seguito rafforzerà il sentimento o, al
contrario, lo indebolirà.
EMOZIONI IN BELLA VISTA
30 Le emozioni non si nascondono. Tutti possiamo osservare facilmente il loro
modo di manifestarsi. E, grazie ad alcune apparecchiature mediche, è anche
possibile individuare quali sono le parti del corpo coinvolte!
Al contrario i pensieri e i sentimenti di una persona nascono e crescono al
riparo da sguardi indiscreti, e dunque possono restare segreti. Ecco perché, per
35 conoscere i sentimenti di qualcuno, abbiamo bisogno di chiedergli "Ma tu mi vuoi bene?"

Nel sottotitolo si dice che "Non c'è ancora una teoria che metta d'accordo tutti gli specialisti".
A che cosa dovrebbe servire questa teoria condivisa?




24. B6. Considera le prime tre righe dell'ultimo paragrafo,
"Emozioni in bella vista".

Che cosa significa dire "E, grazie ad alcune apparecchiature mediche,
è anche possibile individuare quali sono le parti del corpo coinvolte"?
Significa dire che...




 

 

25. B7. Qui sotto puoi leggere alcuni pensieri copiati da un diario personale.

 Riconosci se i pensieri di questo diario personale si riferiscono a:
emozione, sentimento, carattere o umore.

  emozione  sentimento  carattere  umore 
 A  Oggi Lucia a danza mi ha fatto lo sgambetto e sono caduta: in quel momento mi è sembrato di avere un vulcano nella pancia e avrei voluto tirarle i capelli.
B Con Anna abbiamo passato tanti bei momenti insieme. Adesso che si è trasferita in un'altra città ci sentiamo spesso. Le voglio proprio bene
C Che bello! Anche se piove mi sembra che intorno a me splenda il sole!!! Forse perché Sara mi ha dato l'invito per il suo compleanno. Ci speravo proprio!
D A scuola sono attenta e mi impegno, eppure quando la maestra chiede la mia opinione davanti a tutti mi blocco sempre. È più forte di me, sono fatta così!

26. B8. Leggi il seguente testo :

A CHE COSA SERVONO LE EMOZIONI?
Nella vita le emozioni sono indispensabili e multiuso... come un coltellino svizzero

 

 

1...................
Quando viviamo una giornata ricca di emozioni, diciamo "questo giorno non lo
dimenticherò mai"... ed è vero! Ricorderemo i particolari di una grande partita,
mentre dimenticheremo quelli di un allenamento. I ricordi si radicano meglio
nella memoria quando sono legati a un'emozione, d'altronde emozioni e ricordi
si formano in due zone vicine del cervello.

  2....................
Pensa allo spavento nell'incontrare una tigre dai denti a sciabola o al lungo
disgusto davanti a un fungo velenoso: emozioni come queste hanno
sicuramente salvato i nostri antenati preistorici! Oggi la vita è diversa, ma le
emozioni continuano a proteggerci e a farci adattare a qualsiasi situazione.
Gestire una lite con un amico, reagire di fronte a un'ingiustizia, metterci al
sicuro da un'auto che corre all'impazzata...
  3.........
Sotto l'influenza delle emozioni, il corpo diventa un vero chiacchierone!
Postura, rossore, pallore, brividi, lacrime, sudore, grida... Sono tutte
manifestazioni esteriori che danno informazioni utili a chi ci sta vicino.
Insomma, le emozioni ci permettono di comunicare come un vero e proprio
linguaggio!
  4...........
Un'emozione è un segnale d'allarme: quando sopraggiunge, significa che il
corpo e il cervello hanno individuato qualcosa d'insolito. L'emozione serve
anche a mettere in guardia chi ci circonda. Ad esempio, vedere qualcuno che
mostra segni di paura o rabbia attira la nostra attenzione: ne cerchiamo la
causa e, non appena l'abbiamo trovata, ci prepariamo a reagire.
  5........................
A volte le emozioni possono spingerci verso scelte sbagliate: una decisione
importante presa in un momento di rabbia, un acquisto fatto seguendo un
desiderio irresistibile... Più spesso, però, le emozioni ci aiutano a fare le scelte
giuste, senza bisogno di pensarci troppo.

Nel paragrafo 2 si afferma che "Oggi la vita è diversa".
Che cosa è cambiato rispetto al passato?




27. B9. Anche questa parte di testo, come le precedenti,
è stata suddivisa dagli autori in paragrafi che, insieme,
rispondono alla domanda del titolo
"A che cosa servono le emozioni?". I titoletti dei paragrafi sono stati tolti, riabbinali tu!

    titolo 1 titolo 2 titolo 3 titolo 4 titolo 5 nessun titolo
 A   Per decidere
B  Per pensare
C  Per dare l'allarme
D  Per proteggerci
E  Per ricordare
F  Per esprimersi

28. C1. Nelle frasi inserite sotto, mancano alcune parole
che potrebbe contenere la lettera "h";
selezionale in base alla frase da completare.

    hai ai ho o ha
 A   Ieri sono andato...... grandi magazzini
B  ....... comprato il cappotto nuovo
C  Oggi ...... deciso di indossare il maglione nuovo
D  Domani andremo ....... Roma in treno
E  Vado ......trovare la zia in bicicletta
F  La mamma ....... acquistato i biglietti per l'autobus

29. C2. I nomi che seguono sono tutti derivati.
Indica quale nome deriva da un aggettivo.




30. C3. Quale delle espressioni che seguono è indispensabile
per completare la frase 
"L'insegnante mette i quaderni....




31. C4. Nelle frasi che seguono indica a quali parole si riferiscono i pronomi personali evidenziati 

           
 A   Il gelato di questo bar è gustosissimo, Lo vuoi provare ?
gelato

bar

gustosissimo

nessuno dei precedenti
B  Frutta e verdura sono buone e ricche di vitamine: io le mangio volentieri
vitamine

frutta e verdura

volentieri

nessuno dei precedenti
C  Samuele e Manuel incontrarono dei compagni e li invitarono ad una festa
Manuel

festa

compagni

nessuno dei precedenti
D  Nel libro di lettura c'era un bel racconto ma non me lo ricordo
libro

lettura

racconto

nessuno dei precedenti
E  Andando al mare ho rivisto dei vecchi amici di scuola ma non li ho riconosciuti
mare

scuola

vecchi amici

nessuno dei precedenti
F  Quando vado in treno a scuola prendo spesso un gelato, lo preferisco alla panna
treno

gelato

scuola

nessuno dei precedenti

32. C5. Osserva la frase:
"La zia / regalerà / una bicicletta / a Sara".
Indica la frase che ha la stessa struttura della frase data sopra,
cioè è formata da "pezzi" (sintagmi) che hanno la stessa funzione sintattica.

La neve è caduta questa notte ad alta quota


Il postino ha portato una lettera ai vicini

33. C6. Leggi la frase che segue:
"L'astronauta, dopo aver compiuto il suo primo viaggio, ha dichiarato che il viaggio è stato veramente emozionante."

Nella frase che hai letto, ASTRONAUTA è un nome dipersona di genere maschile o femminile?
Quattro bambini hanno risposto alla domanda in modo diverso: chi ha ragione?




34. C7. I seguenti gruppi di parole sono formato da verbi di significato simile,
in ogni riga c'è un intruso...individualo!

         
 A 
partire

proseguire

procedere

continuare
B
dichiarare

affermare

ascoltare

dire
C
finire

fabbricare

costruire

fare
D
vedere

osservare

guardare

correggere
E
modificare

alterare

mescolare

insaporire
F
continuare

proseguire

partire

procedere

35. C8. Indica la trasformazione corretta dal discorso indiretto
al discorso diretto della seguente frase:

"Giovanni disse al suo amico che la sua squadra del cuore aveva vinto il campionato".




36. C9. Leggi la voce di dizionario che segue:
biblioteca (bi-blio-tè-ca) s.f. (pl• —che) 1 luogo dove sono raccolti e conservati in ordine i libri: ho preso in prestito il libro alla biblioteca del nostro quartiere; 2 raccolta di libri: in casa sua ha una ricca biblioteca di autori classici
Abbina ogni voce alla tipologia di descirizione :

    spiega il significato da un esempio indica divisione in sillabe dà un sinonimo indica parte del discorso e genere indica la forma del plurale
 A   (bi-blio-tè-ca)
B   s.f.
C  (pl• —che)
D

 luogo dove sono 
 raccolti  e conservati in   ordine i libri

E

 in casa sua ha una ricca   biblioteca di autori classici

37. C10. Nelle frasi che seguono sono stati EVIDENZIATI tutti gli aggettivi.
In quale frase ci sono solo aggettivi qualificativi?




38. C11. Quale di questi nomi può essere
anche un verbo?




39. C12. Per ciascuna delle parole indicate indica
un suo possibile sinonimo fra quelle proposte.

    1 2 3 4
 A   altezzoso
Vanitoso

Affascinante

Gradevole

Preparato
 B  musicale
Sonoro

Frastuono

Commento

Audio
C  viaggio
Migrazione

Spostamento

Traslazione

Vacanza
 D  scrivere
Riportare

Ricordare

Appuntare

Disegnare

40. C13. Solo uno dei seguenti nomi
non e' un nome composto, sai indicarlo ?




41. C14. Leggi la frase che segue:
“Il cugino di mio padre che vive in Spagna con sua moglie Carmen,
è molto simpatico, gli voglio molto bene”.
In questa frase, con quale elemento concorda
l’aggettivo “simpatico”?






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