1. A01. Leggi il seguente testo e poi rispondi alla domanda :
Recinzione di cantiere e protezione di terzi.
L'accesso di non addetti ai lavori alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzioni robuste e durature, munite di segnali ricordanti il divieto di accesso e di segnali di pericolo.L'art. 96 del D.Lgs. 81/08 tra gli obblighi del datore di lavoro annovera la predisposizione dell'accesso al cantiere e la sua recinzione con modalità chiaramente visibili ed individuabili.Le modalità di realizzazione della recinzione del cantiere sono dettate dai Regolamenti Edilizi dei vari Comuni in funzione della loro localizzazione all'interno del territorio comunale per cui, ad esempio, all'interno dei centri storici sono più frequenti recinzioni in tavolato o pannelli in legno, più solide e decorose, mentre nelle zone periferiche a bassa densità abitativa sono consentite anche recinzioni in rete metallica e paletti.Per cantieri allestiti in zone di particolare pregio può essere prescritto nella Concessione Edilizia che i pannelli siano verniciati e dipinti anche con motivi di facciata o trompe d'oeil.
- In ogni caso valgono le norme generali di comune prudenza per cui:
le recinzioni, delimitazioni, segnalazioni devono essere tenute in efficienza per tutta la durata dei lavori;
- quando per esigenze lavorative si renda necessario rimuovere in tutto o in parte tali protezioni, deve essere previsto un sistema alternativo di protezione quale la sorveglianza continua delle aperture che consentono l'accesso di estranei ai luoghi di lavoro pericolosi. I sistemi di protezione devono essere ripristinati non appena vengono a cessare i motivi della loro rimozione e comunque sempre prima di sospendere la sorveglianza alternativa, anche se conseguenza delle pause di lavoro;
- recinzioni, sbarramenti, scritte, segnali, protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben visibili. Ove non risulti sufficiente l'illuminazione naturale, gli stessi devono essere illuminati artificialmente; l'illuminazione deve comunque essere prevista per le ore notturne;
quando per la natura dell'ambiente o per l'estensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa, è necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi, degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo. Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva (es. stradali) devono essere adottati provvedimenti che seguono l'andamento dei lavori e comprendenti, a seconda dei casi, mezzi materiali di segregazione e segnalazione, oppure, uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti;
- quando è possibile il passaggio o lo stazionamento di terzi lateralmente o sotto posti di lavoro sopraelevati, devono essere adottate misure per impedire la caduta di oggetti e materiali nonché protezioni per l'arresto degli stessi. Fino al completamento delle protezioni per il passaggio o lo stazionamento di terzi lateralmente o sotto posti di lavoro sopraelevati, la zona esposta a rischio di caduta accidentale di materiale dall'alto deve essere delimitata e/o sorvegliata al fine di evitare la presenza di persone.
L'All. XV del D.Lgs. 81/08 al punto 2.2.2. lett. a) prevede che il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto a cura del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione debba contenere le modalità d'esecuzione per la recinzione di cantiere, gli accessi e le segnalazioni.
Quale tipo di testo avete letto ?
2. A02.
Stabilisci se i seguenti enunciati sono veri oppure falsi.
Rispondi Vero o Falso per ogni riga dalla A alla E.
3. A03.
Associa le seguenti parole: illuminati, recinzione, cantiere, terzi
con le perifrasi, citate nel testo letto in precedenza.
6. A06. Osserva l'illustrazione e stabilisci se gli elementi
seguenti sono presenti o assenti.
8. A08.
Nelle frasi seguenti, inserisci negli spazi i segni di interpunzione corretti, scegliendoli fra quelli proposti.
9. A09.
Stabilisci in quale caso va utilizzato l'accento.
Seleziona Te oppure T'è per ogni affermazione di seguito riportata:
10. A10. completa le frasi scegliendo il monosillabo adatto
Stabilisci, per ciascuna riga, se il monosilabo da utilizzare è il primo (1) o il secondo (2)
11. A11. Indica i verbi transitivi e quelli intransitivi.
Stabilisci, per ciascuna riga la tipologia di appartenenza:
15. A15.
Sostituisci i complementi o le proposizioni nelle seguenti frasi (evidenziati in giallo )
con attributi di corrispondente significato:
17. A17.
Completa le seguenti frasi con HAI, AI AHI, HA, A, AH
20. A20.
Etichetta gli aggettivi elencati, secondo il tipo di alterazione.
24. A26.
Raggruppa le forme verbali elencate in tre gruppi:
predicati verbali di forma attiva (PVA),
predicati verbale di forma passiva (PVP)
e predicati nominali (PN).